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Soluzioni RAS e HTS di Van Halteren Technologies a bordo delle fregate ASW belghe-olandesi

L’azienda Damen Naval ha assegnato a Van Halteren Technologies due contratti per fornire sistemi di rifornimento in mare o Replenishment at Sea (RAS) e sistemi di trasferimento per elicotteri o Helicopter Transfer Systems (HTS) per le quattro nuove fregate ASW previste dal programma Antisubmarine Warfare Frigate (ASWF); al momento, è stata pianificata l’immissione in servizio di altre tre unità (due dai Paesi Bassi ed una dal Belgio).

Queste fregate avanzate, sviluppate per la Marina Reale dei Paesi Bassi e la Marina Reale del Belgio, sono destinate a stabilire uno standard europeo per le navi da guerra antisommergibile.

Van Halteren Technologies è stata scelta per la sua comprovata esperienza e per aver completato con successo test RAS per la nave Combat Support Ship (CSS) Den Helder allestita per la Marina Reale dei Paesi Bassi.

I sistemi RAS di Van Halteren Technologies, progettati per il trasferimento sicuro in mare, saranno integrati nelle sovrastrutture delle fregate ASW, rappresentando un’innovazione ingegneristica significativa.

Le fregate ASW sostituiranno le unità della classe Karel Doorman ancora in servizio in Belgio e nei Paesi Bassi; saranno in grado di contrastare minacce aeree e di superficie, con sensori avanzati, bassa segnatura acustica, elevata sopravvivenza ed automazione integrata.

Il programma ASWF dimostra la cooperazione europea nella difesa e offre l’opportunità ad altre nazioni dell’UE e NATO di aderire al progetto. La consegna della prima fregata è prevista per il 2028.

Caratteristiche delle fregate ASW

Le fregate ASW avranno una lunghezza complessiva di circa 145 metri, larghezza di 18 metri, pescaggio di 5,5 metri ed un dislocamento pari a 6.600 tonnellate.

A centro nave sarà disponibile un’area destinata ad un FRISC (RHIB) o ad un veicolo di superficie senza pilota più grande del tipo Unmanned Surface Vehicle.

Le fregate belghe-olandesi saranno largamente automatizzate al fine di contenere l’equipaggio a 110 marinai con possibilità di imbarcare altro personale a seconda delle esigenze di missione.

Per il contrasto antisom le unità saranno dotate di sonar montato sullo scafo (HMS), di un sonar attivo passivo a bassa frequenza (LFAPS) e di un sistema di comunicazione per ricevere i segnali dalle boe del sonar. Le irregolarità sulla superficie dell’acqua, come ad esempio un periscopio in leggera emersione, potranno essere rilevate con i sistemi radar e elettro-ottici forniti da Thales. Inoltre, le fregate avranno ponte di volo ed hangar dimensionati per le operazioni di un elicottero imbarcato ed UAV/UAS.

Armamento delle fregate ASW

Sulle fregate saranno installati i cannoni Sovraponte di Leonardo da 76/62 mm in grado di ingaggiare bersagli terrestri, di superficie e aerei grazie al munizionamento Vulcano (tiri controcosta ed antinave) e Dart/Davide (missili antinave e velivoli) e 2 impianti BAE Bofors Mk4 da 40/70 mm.

Inoltre, le dotazioni prevedono un impianto Marlin per la difesa ravvicinata oltre mitragliatrici pesanti a controllo manuale, lanciasiluri (per siluri MK54 impiegabili anche dal elicottero), un sistema RIM-116 a 21 celle per missili Rolling Airframe (RAM), due lanciatori quadrupli per Naval Strike Missile e sono previsti due VLS Mk41 ad otto celle per missili RIM-162 ESSM Block 2 che potranno essere inseriti nelle celle verticali in quattro esemplari (soluzione quad-pack).

Fonte ed immagine credit @Damen Naval

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