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Comunicazione tecnologica e socialità nell’Aeronautica Militare

Intervista a cura di Valentina Busiello

Nell’occasione delle celebrazioni del Centenario dell’Arma Azzurra, con noi il Maggiore Debora Corbi una delle prime donne arruolate, giornalista e autrice di bellissimi libri che evocano valori imprescindibili delle uniformi azzurre femminili, la vera essenza dell’anima dell’autrice, dove l’esperienza, le tradizioni, i valori, il senso del dovere vive attraverso il racconto di storie reali.

Il Maggiore Debora Corbi afferma: “Il valore dello spirito di corpo per gli uomini e le donne dell’Arma Azzurra è un Valore Unico e Imprescindibile”.

Benvenuta Maggiore Corbi, nell’affascinarci nel raccontare il grande operato dell’Arma Azzurra dove attraverso una comunicazione di eccellenza, di rapidità, porta avanti la notizia vera, attraverso soprattutto mezzi di comunicazione rapidi, come la TV dell’Aeronautica, i social e le varie piattaforme, ci illustra tre punti fondamentali per avere sempre più una comunicazione chiara e coesa?

Nel settore della comunicazione digitale molto spesso proliferano fake news, pertanto l’utilizzo scorretto del web non aiuta, talvolta, ad individuare quella che e’ la notizia vera, cioè quella reale. In questo contesto un ruolo fondamentale ed importante possono averlo le istituzioni che, grazie alla presenza sui social network, possono fornire un servizio pubblico che abbia le caratteristiche della velocità, veridicità e della qualità del contenuto, per una corretta informazione ai cittadini, grazie agli strumenti social che giocano un ruolo attivo nel processo di divulgazione di contenuti.

Anche la comunicazione digitale dell’Aeronautica Militare si inserisce in questo ambito con lo scopo di utilizzare al meglio gli strumenti di comunicazione, attraverso le innovazioni tecnologiche e le novità proposte dalle piattaforme. Un servizio pubblico veloce ed accurato, caratteristiche fondamentali per dare una corretta informazione a chi ci segue, ai nostri fan, ai giovani, agli appassionati. Strumenti digitali e tecnologici che sono parte attiva nel processo di divulgazione dei contenuti di una pubblica amministrazione e di una Forza Armata come la nostra.

Siamo una grande famiglia, una comunità coesa, operiamo in sinergia proponendo le nostre attività sulle principali piattaforme social, strumenti rapidi ed eccezionali, per un servizio pubblico di eccellenza che arriva direttamente alle persone. Un esempio potrebbe essere anche il “Brand Journalism” che è una forma di giornalismo che si divide tra una figura classica ed una figura moderna in chiave multidimensionale. Come anche il sistema di “storytelling” (è una tecnica di comunicazione nel raccontare una storia per attirare l’attenzione di uno specifico pubblico, il messaggio di una storia che vuole trasferire e stimolare un determinato desiderio nei lettori), verso la nostra fan base che è alquanto numerosa.

L’Aeronautica Militare è presente nel comunicare tutte le sue attività sui social network dal 2013, attraverso i vari profili social come Facebook, Instagram, Twitter, sui podcast, attraverso le chat tipo il canale Telegram che utilizziamo come broadcast, dove all’interno inseriamo tutti i contenuti proposti sui profili social, che desideriamo rilanciare.

Siamo un punto di riferimento soprattutto nel rapporto diretto con il pubblico, attraverso i sistemi di messaggistica come “Direct e Messenger”. Sui social network l’Aeronautica Militare utilizza un linguaggio istituzionale che varia a seconda delle piattaforme utilizzate, il tono di voce è adeguato al social di riferimento, molto spesso meno burocratico e più vicino all’età dei potenziali follower.

Maggiore, parlando in termini di Comunicazione Tecnologica e piattaforme social?

L’Aeronautica Militare nel contestualizzare i propri contenuti testuali utilizza anche le famose “Emoticon” che sono le espressioni di simboli tecnologici come faccine sorridenti, allegre, energiche, simboli molto spesso apprezzati dai giovani e i giovanissimi, ma anche dagli adulti, utilizzate prevalentemente sui profili Instagram e Facebook, senza tralasciare le “GIF” che si usano nella creazione di storie di momenti vissuti, nei filtri, nelle infografiche, ecc.

Tutto ciò che è comunicazione tecnologica attraverso il nobile scopo di avvicinare e coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani italiani, fidelizzando la fan base all’Aeronautica Militare proponendo contenuti multimediali delle molteplici attività svolte.

Proprio sulla scia delle novità nel marzo di quest’anno l’Aeronautica Militare ha introdotto un avatar dal nome “Azzurra” una speciale testimonial che accompagnerà ogni mese i follower alla scoperta di alcune curiosità sul mondo aeronautico.

Annualmente viene redatto un piano editoriale per pianificare il calendario della pubblicazione dei contenuti che integra la strategia dei social network nel più ampio contesto del piano di comunicazione di Forza Armata.

Ci illustra l’Aeronautica Militare come comunica al cittadino e fa conoscere le sue attività al mondo esterno?

Grazie alle piattaforme social, l’Aeronautica possiede una grande opportunità quella di poter raccontare come svolge i propri compiti istituzionali. La missione affidata alla Forza Armata che trova il suo principale compito nella difesa dei cieli da eventuali minacce, le attività che vengono quotidianamente raccontate e divulgate grazie ai video, alle foto pubblicate nei nostri social.

Tantissime sono le attività che svolge l’Aeronautica Militare per il Paese, e che molto spesso non sono note al cittadino. L’informalità di questi strumenti ci consente di entrare in contatto diretto con tutte le persone che ci scrivono, interagendo con loro anche in modo più informale.

L’Aeronautica guarda con occhi attenti soprattutto ai follower, e lo fa attraverso la lettura dei commenti nei post che pubblichiamo.

Caratteristiche peculiari che gli strumenti tecnologici offrono, dove le varie piattaforme permettono di comunicare e anche di fornire velocemente al cittadino risposte a diversi quesiti. Tutto ciò racchiuso in un lavoro di squadra tra noi e l’ufficio relazioni con il pubblico.

La sua esperienza nell’Arma Azzurra evoca valori imprescindibili dello spirito femminile in uniforme e il senso del dovere che attraverso la sua esperienza porta avanti e con esempio verso tutte le donne Ufficiali delle Forze Armate, quale valore aggiunto nella Difesa del nostro sistema Paese, cosa ci dice in merito?

L’Aeronautica Militare ha compiuto i suoi primi cento anni di vita, di storia, di tradizioni aeronautiche, di grandi scoperte, grandi pionieri del volo, racconti avvincenti, innovazioni tecnologiche, gli ultimi 23 di questi 100 anni sono stati scritti anche grazie al contributo delle donne che, come sappiamo, sono entrate in servizio nelle Forze Armate italiane a partire dall’anno 2000.

Una storia centenaria che riguarda anche l’elemento femminile, quindi cento anni fantastici ed una parte del cammino fatto insieme da uomini e donne dell’Aeronautica Militare.

Sono stata la prima nell’anno 2000 ad indossare la nobile uniforme azzurra, rendendomi parte attiva nella realizzazione dell’ingresso alle prime donne nelle Forze Armate del nostro Paese.

Questi ultimi 23 anni dall’ingresso alle donne nell’Arma Azzurra ci sono state delle grandi evoluzioni nell’ambito femminile, abbiamo realizzato passi da gigante all’interno di questa grande famiglia, siamo cresciute sia come numero, che come capacità ed esperienze.

Abbiamo passioni, storie, tradizioni, emozioni condivise come in un’unica grande famiglia, animate da solidi valori proprio come chi ci ha preceduti.

Gli uomini e le donne in uniforme azzurra richiamano uno spirito, un valore “Unico”.

La nostra “Mamma Aeronautica” come tutti noi amiamo chiamarla, a prescindere dal genere che ci appartiene, ci ha insegnato un valore unico e condiviso, attraverso le nostre uniformi azzurre svolgiamo con passione, coesione e sinergia tutte le attività e i compiti che ci sono stati affidati e che sono svolti al servizio del Paese.

Ci parla dei suoi libri?

Il primo libro si chiama “Ufficiale Gentildonna. Cronaca di una rivoluzione nelle Forze Armate Italiane” è stato un libro “dovuto” che racconta quella che è stata la battaglia, la rivoluzione per meglio dire, il lungo cammino che ha portato poi le donne a vestire l’uniforme. E’ stata una pagina di storia italiana assolutamente unica, una vera e propria rivoluzione nelle Forze Armate italiane e per questo ho sentito il desiderio di raccontarlo. Una testimonianza vissuta, che si è concretizzata e che nel tempo si è evoluta fino ai giorni nostri. Un racconto di quelle che sono state anche le difficoltà nello stimolare la classe dirigente politica di quei tempi, per far si che venisse approvata una Legge che consentisse alle donne di arruolarsi in tutte le Forze Armate.

Il secondo libro invece, dal nome “Cuori in Decollo. Storie di famiglie in uniforme azzurra” è stato realizzato in un età un po’ più matura. Attraverso un percorso di crescita umana e professionale ho voluto raccontare la nostra Aeronautica da un punto di vista un po’ diverso, con gli occhi cioè di quegli uomini e quelle donne entrambi appartenenti alla Forza Armata che hanno deciso di diventare famiglia. Un racconto di dieci storie di coppie di coniugi in uniforme azzurra, la narrazione familiare attraverso la condivisione di momenti professionali, gioie ma anche di difficoltà. Dieci storie di vita, uno spezzone di Aeronautica quotidiana, uomini e donne che diventano genitori molto spesso alle prese con trasferimenti e corsi. Un racconto di condivisione di valori, passioni, professioni, un racconto di famiglia aeronautica all’interno della quale ci sono anche i nostri figli che, inevitabilmente e indissolubilmente vivono questa nostra amata Aeronautica Militare quasi come fosse, anche per loro, una “cosa di famiglia” sentendo come noi questo forte attaccamento alla Forza Armata.

Si ringrazia per la collaborazione prestata il Quinto Reparto Aeronautica Militare

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