L’azienda sudcoreana Korea Aerospace Industries (KAI) ha in corso colloqui avanzati con diversi possibili nuovi clienti del suo velivolo da combattimento leggero FA-50.

L’FA-50 ha dimostrato di essere un successo nelle esportazioni, essendo stato venduto in Polonia, Filippine, Malesia ed Indonesia (come T-50 trasformati in corso d’opera come caccia bombardieri leggeri) e potrebbe diventare importante in futuro.
KAI sta sviluppando una piattaforma aerea adattiva che integra operazioni con e senza equipaggio, migliorando la sopravvivenza dei piloti ed aumentando l’efficacia operativa per missioni di attacco, ISR e di guerra elettronica.
L’FA-50 è un velivolo più economico da acquistare e mantenere rispetto ad altri caccia di quarta generazione, ma offre prestazioni paragonabili anche perché è destinato ad essere integrato con radar AESA (l’ESR-500A realizzato da LIG Nex1 e KAI), pod di illuminazione bersagli, munizionamento guidato di precisione ed armamenti aria-aria ed aria-superficie avanzati.
L’azienda sudcoreana ha ottenuto un contratto in essere con la Polonia per 12 FA-50GF Block 10 e 36 FA-50PL Block 20 e si rivolge ora alla Bulgaria e ad altri paesi dell’Europa orientale e centrale con flotte obsolete.
L’FA-50 offre una soluzione ideale per la Bulgaria per sostituire i suoi aerei obsoleti ed offre una piattaforma versatile per la modernizzazione delle capacità aeree del Paese, affiancando i nuovi F-16 Block 70 in via di allestimento negli Stati Uniti.
L’interoperabilità con l’F-16, che la Bulgaria intende utilizzare, è considerata un vantaggio significativo, così come la compatibilità con gli standard NATO; il velivolo, infatti, beneficia di tecnologia sviluppata da Lockheed Martin ed impiegata sui Fighting Falcon, con ovvi benefici addestrativi e di comunanza logistica.
L’FA-50 offre supporto e vantaggi in termini di costi e KAI offre opportunità di collaborazione con il settore aerospaziale bulgaro.
L’adozione dell’FA-50 non solo sostituirebbe vecchi equipaggiamenti, ma aumenterebbe le capacità di combattimento della Bulgaria e rafforzerebbe il suo ruolo nella NATO.
Foto credit @Korea Aerospace Industries (KAI)