Il Governo di Tokyo per bocca del Ministro della Difesa Minoru Kihara ha annunciato che la procedura d’acquisto dei missili da crociera Tomahawk per attacchi a lungo raggio sarà anticipata di un anno rispetto al programma iniziale.

La decisione è scaturita dal peggioramento della situazione internazionale e dai venti di crisi che spirano sempre più forti in Asia.
Per accelerare le consegne e per costituire una prima capacità di risposta e dissuasione, il Giappone rinuncerà ad acquistare parte dei Tomahawk Block V di cui in precedenza si prevedevano 400 esemplari complessivi, che saranno sostituiti da Tomahawk Block IV meno capaci nel 2025; peraltro, dal 2026 saranno consegnati, come da programma, i Block V.
In origine, il programma del valore di 1,4 miliardi di dollari prevedeva l’arrivo in Giappone dei missili Tomahawk a partire dal 2026.
I Tomahawk saranno schierati a bordo dei cacciatorpediniere Aegis in servizio con la Kaijō Jieitai, allo stato attuale otto, tra Kongō (4) , classe Atago (2) e classe Maya (2) con altre due unità di prevista costruzione nel 2027 e 2028; peraltro, la Difesa Giapponese ha studi in corso per verificare la possibilità di imbarcare questi missili anche a bordo dei numerosi sottomarini in servizio con la Marina e di poterli lanciare da installazioni terrestri (sulla falsariga di quanto sviluppato ed in produzione negli Stati Uniti per le esigenze del US Army ed USMC/USN).