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Il Giappone vara la Noshiro, terza fregata classe Mogami

Mitsubishi Heavy Industries ha varato la terza fregata della classe Mogami, la JS Noshiro.

La fregata era stata impostata il 15 luglio 2020 a Nagasaki ed è previsto che entri in servizio a dicembre 2022.

Attualmente nessuna delle unità della classe Mogami è entrata in servizio dato che la Kumano, varata a novembre 2020, dovrebbe essere consegnata alla Marina a marzo 2022.

Secondo le programmazione sono previste un totale di cinque fregate per questo primo lotto ma il secondo potrebbe arrivare a ventidue navi entro il 2032.

La fregata Noshiro è la terza unità della Marina ad adottare questo nome dopo un incrociatore pesante durante la Seconda Guerra Mondiale ed un cacciatorpediniere durante la Guerra Fredda.

Il nome “Noshiro” deriva da quello di un fiume che scorre nella regione di Tōhoku per una lunghezza di 136 chilometri ed un bacino idrografico di 4.100 chilometri quadrati. L’etimologia dovrebbe essere “un fiume bianco come un brodo di riso”.

30DX o 30FFM

Le unità classe 30FFM hanno un dislocamento attorno alle 5.000 tonnellate, una lunghezza di 130 metri ed una larghezza di 16 metri.

L’armamento è composto da un cannone Mk-45 a prua, due lanciatori quadrupli per missili anti-nave Type 17, un lanciatore SeaRAM, siluri leggeri Type 12 e 16 celle VLS Mk-41.

La propulsione è assicurata da una turbina a gas MT30 della Rolls Royce e due generatori diesel della MAN, in configurazione CODAG (Combined Diesel And Gas), in grado di spingere la fregata nipponica a più di 30 nodi.

OPY-1 installato sulle cacciatorpediniere classe Asahi

Il radar è l’OPY-2 AESA in banda X è derivato dall’FCS-3 già installato su diverse unità della Marina giapponese.

A completare la suite di sensori, l’OAX-3 per EO/IR, OQQ-25 composto dal sonar nel bulbo di prua e quello trainato e OQQ-11 per le operazioni cacciamine. Il tutto gestito dal CMS (Combat Management System) OYQ-1.

Fonte: NavalNews

Grande risalto viene dato ad un innovativo CIC (Combat Information Center) a pianta circolare molto caratteristico e avanzato. La circonferenza esterna è composta da 14 consolle multifunzione con tre schermi, al centro trovano posto altre quattro consolle per la gestione del lavoro e poco dietro due tavoli tattici per pianificazione e navigazione.

Le fregate sono anche in grado di svolgere missioni di “cacciamine” grazie all’impiego di mezzi a controllo remoto che di posare mine.

Punta di diamante delle navi è l’innativa plancia che sfrutta la realtà virtuale.

A bordo trovano posto un totale di 90 membri d’equipaggio.

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