La Componente Polizia Militare
Con riferimento all’assolvimento dei compiti strettamente connessi alla Funzione Difesa, si prevedono interventi trasversali a tutte le COF.

La Componente di Polizia militare, identificabile con l’Arma dei Carabinieri, dovrà continuare a esercitare azioni di prevenzione e contrasto del crimine in territorio nazionale e, in relazione alle proprie prerogative funzionali, espletare, altresì, i propri compiti di polizia militare, concorrendo alla difesa integrata del territorio nazionale e partecipando alle operazioni militari in Italia e all’estero, espletando attività di Stability Policing e la formazione delle forze di polizia locali.
Al riguardo, con particolare riferimento all’assolvimento dei compiti strettamente connessi alla Funzione Difesa, si prevedono interventi volti al potenziamento della mobilità tattica terrestre e della funzione C2.
Comando, Controllo e Consultazione (C3) e Capacità Informativa
Nello specifico settore l’Arma è impegnata nello sforzo di potenziare le capacità di comando e controllo di livello tattico, nonché di rafforzare i livelli di sicurezza delle reti e degli apparati.
Protezione delle forze e Capacità di Ingaggio
Gli interventi in questo settore, riguarderanno principalmente la prosecuzione del programma della mobilità tattica terrestre mediante l’acquisizione di veicoli protetti nelle varie declinazioni ed allestiti per le specifiche esigenze dell’Arma.
Preparazione delle forze
La formazione di base e lo sviluppo di attività integrative di specializzazione, da realizzare anche con strumenti di simulazione, continuerà a rappresentare un elemento cardine nelle attività dell’Arma dei Carabinieri, tesa ad esprimere costantemente assetti in
grado di assolvere alla complessa missione di competenza.
Programmi operanti
ESIGENZE GIS E 1° RGT TUSCANIA
Programma volto a garantire sostegno, ammodernamento e rinnovamento dei mezzi e degli equipaggiamenti della componente Forze Speciali e Forze per Operazioni Speciali dell’Arma dei Carabinieri destinata ad operare in sinergia e in piena integrazione nell’ambito di un dispositivo operativo Joint/Combined per esigenze connesse alla Funzione Difesa.
Trattasi di un programma pluriennale che avrà termine nel 2028 ed una copertura finanziaria prevista di 23,2 M€ con 7,2 M€ stanziati nel triennio 2022-2024.
MOBILITA’ TATTICA TERRESTRE C.C.
Il programma è volto ad implementare il dispositivo di mobilità tattica per attività in teatro operativo ed in territorio nazionale
attraverso l’acquisizione di nuove capacità con l’impiego di VTLM/VTL (Veicolo Tattico Leggero Multiruolo e veicolo Tattico Leggero), ACTL (Autocarro Tattico Leggero), AR (Automezzo da Ricognizione), veicoli da trasporto truppe e altre tipologie medie e leggere, (anche per trasporto unità ippomontate e cinofile) in tutte le conformazioni previste.
Il programma ha ricevuto una necessaria integrazione di 105,0 M€ attraverso risorse a “fabbisogno” recate dalla LdB 2022.
Per il triennio 2022-2024 sono stanziati 51,6 M€.
LUH – C.C.
Programma di ammodernamento delle piattaforme elicotteri multiruolo dell’Arma dei Carabinieri da dedicare ai compiti di Difesa nazionale e polizia militare.
Per il previsto D.M./D.I. ai sensi dell’art. 536 del C.O.M. ne è stato realizzato uno nel 2021 ed è in corso l’iter di approvazione di un ulteriore Decreto volto ad ampliare, a invarianza di risorse disponibili, il numero di macchine che sarà possibile acquisire.
Per il triennio 2022-2024 sono stanziati 96,9 M€.
C2 LIVELLO TATTICO – CIS
Programma orientato a garantire la standardizzazione e la piena integrazione dei sistemi e delle procedure di Comando Controllo e Comunicazione dei reparti dell’Arma dei Carabinieri impiegati a livello tattico in coordinamento con altre unità opertive delle Forze Armate italiane e di altri Paesi membri della NATO, con particolare riguardo alle esigenze connesse alla Funzione Difesa.
Il programma è sostenuto attraverso risorse recate a “fabbisogno” e ha ricevuto una necessaria integrazione attraverso le assegnazioni
previste dalla LdB 2022.
Per il triennio 2022-2024 sono stanziati 10,0 M€.
SICOTE (FASE IV)
Il programma nasce con lo scopo di supportare le attività di prevenzione generale e controllo del territorio, attraverso l’ampliamento delle capacità di investigazione e di analisi delle articolazioni dell’Arma.
Ad oggi, ovvero al completamento della 3^ fase, il SICOTE, sul territorio nazionale, è veicolato su una infrastruttura in fibra ottica che utilizza la Rete Interforze in Fibra Ottica Nazionale – RIFON (gestita dal Ministero della Difesa) e la rete Interpolizie (rete gestita dal Ministero dell’Interno).
Il progetto prevede altresì lo sviluppo e il potenziamento delle infrastrutture di rete della Difesa a servizio del Progetto SICOTE.
Il programma è sostenuto con risorse a valere del Bilancio del MISE.
Per il triennio 2022-2024 sono stanziati 89,9 M€.
Foto Ministero della Difesa